Le potenzialità del territorio del Comune di Saponara, come pure le risorse economiche sono sempre state modeste, ma la volontà e la creatività degli abitanti hanno contribuito al suo sviluppo mettendo a frutto quanto la natura ha loro concesso.
Sin dai tempi antichi le attività prevalenti erano l'agricoltura e la pastorizia. Le zone montane e i boschi sui Peloritani venivano sfruttati per la produzione di legna e soprattutto di carbone, lavoro quest'ultimo che ha visto impegnata, fino a poco tempo addietro, una gran parte degli abitanti del paese.
La coltivazione del gelso e il relativo allevamento del baco da seta consentivano la produzione di filati serici. Nell'Ottocento si registra, infatti, la presenza di donne "filandiere" addette proprio alla lavorazione della seta.
Molto diffusa era, sempre tra le donne, l'arte del ricamo. Però, in conformità alle tendenze generali, anche a Saponara l'artigianato che, nei tempi passati aveva costituito le fondamenta dell'economia del paese, ha avuto il suo declino occupando a lungo un posto marginale e alcuni mestieri hanno rischiato di scomparire completamente portando via con sè i segreti di arti antiche e perfette.
La gente ha preferito trovare occupazione in fabbriche ed aziende o dedicarsi ad attività del settore terziario; solo da qualche anno si sta rivalutando il lavoro artigianale, sia per la crisi che ha investito tali settori produttivi, sia per una instancabile e continua sensibilizzazione alle tradizioni praticata da chi ha sempre creduto in esse con amore ed attaccamento alla terra delle proprie origini.
Sono state rivalutate, nel territorio di Saponara, imprese artigianali a conduzione familiare già esistenti, ne sono sorte altre nuove: falegnameria, realizzazione di merletti e ricami, lavorazione del ferro battuto, alluminio e rame, lavorazione della canna, creazione di ceramiche artistiche, arte pasticcera e così via. I giovani, in particolare, mostrano interesse per questo tipo di attività, interrogano gli anziani e fanno tesoro della loro esperienza.
Ma il cammino è appena iniziato e molta strada si deve percorrere per recuperare e riportare alla luce quanto è stato finora dimenticato o messo da parte.
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